VILLA ADRIANA

La splendida Villa Adriana a Tivoli è uno dei siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List. Costruita per volere dell’imperatore Adriano, si tratta di un complesso abitativo monumentale che ancora oggi mette in scena i fasti dei luoghi del potere dell’antica Roma.

Voluta dall’imperatore Adriano come sua residenza a partire dal 117 d.C, la villa fu realizzata sulla base di un edificio preesistente di proprietà della moglie Vibia Sabina, che ne costituì il primo nucleo.

Costruita nelle vicinanze della capitale sui Monti Tiburtini, a circa 28 km da Roma, era raggiungibile sia per mezzo della via Tiburtina che della via Prenestina, oppure navigando il fiume Aniene.

L’area scelta era ricca di acque e vi passavano quattro degli antichi acquedotti che servivano Roma (Anio Vetus, Anio Novus, Aqua Marcia e Aqua Claudia). Nei suoi pressi esiste tuttora la sorgente di acqua sulfurea delle Acque Albule (gli odienri Bagni di Tivoli), conosciuta e molto apprezzata dall’imperatore. 

L’area che oggi riconosciamo come pertinente alla villa occupa di certo circa 120 ha: si tratta di un’estensione di terreno vastissima per un complesso privato, sia pure di proprietà imperiale[5]. Non è tuttavia certo che la perimetrazione attuale comprenda l’intera superficie del comprensorio adrianeo.

Dopo la morte di Adriano la villa continuò ad essere utilizzata, come mostrano i bolli laterizi pertinenti a restauri del III secolo, ma in seguito fu progressivamente abbandonata e durante il medioevo ridotta a terreno agricolo, salvo essere utilizzata come cava di materiali edili di pregio (marmi, mosaici, decorazioni) per le case di Tivoli, e come riserva di pietra da cui estrarre calce.